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Formulario di identificazione dei rifiuti (FIR): cos’è e quando serve

Formulario di identificazione dei rifiuti (FIR)

Il Formulario di Identificazione dei Rifiuti (FIR) è uno strumento fondamentale nella gestione dei rifiuti, introdotto dal D.lgs. 152/06, noto anche come Testo Unico Ambientale. Questo documento assicura la tracciabilità dei rifiuti durante il trasporto, dalla produzione allo smaltimento o al recupero. L’obiettivo di questo articolo è chiarire cos’è il FIR, quando e da chi deve essere compilato, e le implicazioni normative e sanzionatorie legate alla sua gestione.

Contenuti

Chi ha l’obbligo di compilazione del Formulario di Identificazione dei Rifiuti

Secondo l’articolo 193 del D.lgs. 152/06, il FIR deve essere compilato da tutti i soggetti coinvolti nel trasporto dei rifiuti, inclusi i produttori, i trasportatori e i destinatari dei rifiuti stessi. Questo obbligo riguarda sia i rifiuti pericolosi che quelli non pericolosi, assicurando che ogni fase del trasporto dei rifiuti sia monitorata e documentata correttamente. In particolare, devono compilare il FIR:

  • Le aziende produttrici di rifiuti pericolosi e non pericolosi
  • I trasportatori di rifiuti
  • Gli impianti di trattamento, smaltimento e recupero

Quando non è obbligatorio il FIR

La circolare del Ministero dell’Ambiente n. 812 del 04/08/1998 specifica alcune eccezioni all’obbligo di compilazione del FIR. In particolare, non è necessario per:
– Il trasporto di rifiuti urbani gestiti dal servizio pubblico;
– I rifiuti non pericolosi trasportati dal produttore in quantità inferiori a 30 kg o 30 litri;
– I rifiuti speciali assimilabili agli urbani avviati a recupero.

Modello di Formulario, dati richiesti e vidimazione

Il modello di FIR deve includere le seguenti informazioni:
– Dati del produttore del rifiuto;
– Dati del trasportatore;
– Descrizione e quantità del rifiuto;
– Descrizione e codice CER (Catalogo Europeo dei Rifiuti) del rifiuto;
– Destinazione del rifiuto;
– Firma delle parti coinvolte.

I Formulari sono predisposti dalle tipografie autorizzate dal Ministero delle Finanze e devono essere numerati progressivamente con numeri di serie e progressivi prestampati. 

Prima dell’uso, il formulario deve essere vidimato presso la Camera di Commercio o altro ente autorizzato, come previsto dal D.lgs. 152/06, per garantirne l’autenticità e la regolarità.

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Chi deve compilare il Formulario Rifiuti

La corretta compilazione del FIR è responsabilità di diversi soggetti coinvolti nella filiera dei rifiuti. Ecco chi deve compilare il formulario dei rifiuti:

Produttore del Rifiuto

Il produttore del rifiuto è il principale responsabile della compilazione del FIR. Il produttore è colui che genera i rifiuti durante il proprio processo produttivo o attività commerciale. Le sue responsabilità includono:

  • Identificare correttamente il tipo di rifiuto prodotto.
  • Compilare il FIR con tutte le informazioni necessarie, come descritte nella normativa.
  • Assicurarsi che il FIR sia vidimato presso la Camera di Commercio o un’altra autorità competente.

Trasportatore del Rifiuto

Il trasportatore del rifiuto è il soggetto incaricato del trasporto del rifiuto dal produttore alla destinazione finale. Le responsabilità del trasportatore includono:

  • Verificare che il FIR sia correttamente compilato dal produttore prima di prendere in carico il rifiuto.
  • Compilare le sezioni del FIR relative al trasporto, inclusi i dati del trasportatore e i dettagli del trasporto (data, ora, veicolo, ecc.).
  • Conservare una copia del FIR durante il trasporto.

Destinatario del Rifiuto

Il destinatario del rifiuto è l’impianto di smaltimento o recupero che riceve i rifiuti per la loro gestione finale. Le responsabilità del destinatario includono:

  • Confermare la ricezione del rifiuto compilando le sezioni pertinenti del FIR.
  • Restituire una copia del FIR al produttore del rifiuto, completa delle informazioni relative alla ricezione e alla gestione finale del rifiuto.

Intermediari e Commercianti di Rifiuti

Gli intermediari e i commercianti di rifiuti, che operano come soggetti che organizzano il trasporto e la gestione dei rifiuti senza trattenerli fisicamente, hanno anch’essi responsabilità specifiche:

  • Coordinare le operazioni di trasporto e gestione dei rifiuti.
  • Garantire che tutte le parti coinvolte compilino correttamente il FIR.
  • Mantenere registri accurati e completi delle operazioni di cui sono responsabili.

Quattro Copie del FIR

Il FIR si compone di quattro copie, ognuna delle quali ha un destinatario specifico:

  1. Prima copia: viene trattenuta dal produttore del rifiuto;
  2. Seconda copia: accompagna il trasportatore durante il trasporto;
  3. Terza copia: viene consegnata all’impianto di destinazione del rifiuto;
  4. Quarta copia: viene restituita al produttore del rifiuto, firmata dal destinatario per confermare la ricezione del rifiuto.
 

Ogni copia deve essere compilata e firmata correttamente per evitare sanzioni.

Responsabilità del Produttore

Il produttore del rifiuto ha la responsabilità principale nella gestione del FIR. Deve assicurarsi che tutti i dati inseriti siano corretti e che il formulario sia compilato e vidimato regolarmente. La mancata osservanza di queste responsabilità può portare a sanzioni amministrative e, nei casi più gravi, penali, come previsto dagli articoli 258 e 259 del D.lgs. 152/06.

Formulario e Registro di Carico e Scarico

Il FIR è strettamente collegato al Registro di Carico e Scarico, un documento obbligatorio che registra tutte le operazioni di gestione dei rifiuti. A tal fine:

  • Gli estremi identificativi del formulario devono essere indicati nel registro di carico e scarico in corrispondenza della registrazione di scarico.
  • Il numero progressivo della registrazione di scarico, annotato sul registro, deve essere riportato sulla copia del formulario.

La corretta compilazione di entrambi i documenti è fondamentale per una gestione trasparente e conforme alla normativa sui rifiuti.

Conservazione del Formulario Rifiuti

Il FIR deve essere conservato per almeno cinque anni presso la sede del produttore e del trasportatore. Questa conservazione è necessaria per eventuali controlli da parte degli enti di vigilanza, che possono richiedere di visionare i formulari per verificare la corretta gestione dei rifiuti.

Sanzioni

Le sanzioni per la mancata o errata compilazione del FIR possono essere significative. In base all’articolo 258 del D.lgs. 152/06, le multe possono variare da 2.600 a 15.500 euro, mentre per la gestione illecita dei rifiuti le sanzioni penali possono includere l’arresto fino a due anni. È quindi cruciale per tutti i soggetti coinvolti nella gestione dei rifiuti essere consapevoli delle loro responsabilità e adempiere con scrupolo agli obblighi di legge.

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