Ecomondo 2024: innovazione e prospettive future per il settore ambientale
L’edizione 2024 di Ecomondo si è rivelata, ancora una volta, un appuntamento fondamentale per chi opera nel settore ambientale. Ogni anno, questa fiera rappresenta un
L’edizione 2024 di Ecomondo si è rivelata, ancora una volta, un appuntamento fondamentale per chi opera nel settore ambientale. Ogni anno, questa fiera rappresenta un
L’industria manifatturiera è uno dei pilastri dell’economia globale, ma la sua crescita è spesso accompagnata da un impatto ambientale significativo. Problemi come emissioni inquinanti, consumi
Le questioni ambientali e la sostenibilità sono ormai al centro delle agende di molte aziende, spinte sia da obblighi normativi sempre più rigorosi sia dalla
Negli ultimi anni, l’interesse verso l’attività di raccolta metalli è cresciuto considerevolmente, spinto sia dalla necessità di recupero dei materiali sia dalla crescente consapevolezza ambientale.
La gestione dei rifiuti speciali è un tema di fondamentale importanza per la salvaguardia dell’ambiente. I rifiuti speciali, a differenza di quelli urbani, richiedono processi
Il Rentri è una piattaforma digitale per la tracciabilità dei rifiuti, realizzato in conformità con l’articolo 188-bis del Decreto Legislativo 152/2006, introdotta per semplificare e
L’Autorizzazione Unica Ambientale (AUA) rappresenta uno degli strumenti principali per semplificare le pratiche amministrative nel settore della gestione ambientale per le piccole e medie imprese.
Il Protocollo UE sulla Gestione dei Rifiuti da Costruzione e Demolizione, recentemente aggiornato, rappresenta un passo importante per migliorare la gestione di questi materiali e
La sicurezza sul lavoro è un tema di cruciale importanza per tutte le aziende, indipendentemente dal settore di attività. Non si tratta solo di adempiere
Il PAUR è un procedimento amministrativo che integra in un unico atto tutte le autorizzazioni, i pareri, le concessioni e le approvazioni necessarie per realizzare un progetto che può avere un impatto ambientale. Questo provvedimento è stato introdotto per semplificare e velocizzare i processi di autorizzazione, riducendo così i tempi di attesa e migliorando l’efficienza amministrativa.
L’amianto, o asbesto, noto anche con il nome commerciale Eternit, è stato ampiamente utilizzato in passato per le sue eccellenti proprietà isolanti e la resistenza al fuoco. Tuttavia, negli ultimi decenni, si è scoperto che l’amianto rappresenta un grave pericolo per la salute umana. L’inalazione delle sue fibre può causare gravi malattie polmonari, tra cui asbestosi, mesotelioma e carcinoma polmonare. A causa di questi rischi, la rimozione e lo smaltimento dell’amianto devono essere effettuati seguendo rigorose procedure di sicurezza e rispettando le normative vigenti.
Nel contesto della gestione dei rifiuti, è essenziale comprendere la distinzione tra rifiuti urbani e rifiuti speciali. Questa differenza non è solo concettuale, ma ha rilevanti implicazioni pratiche e normative che influenzano profondamente le modalità di gestione, trattamento e smaltimento dei rifiuti.
Il settore tessile è uno dei più rilevanti a livello globale, ma anche uno dei più impattanti sull’ambiente. E il tema dello smaltimento dei rifiuti tessili è diventato sempre più rilevante negli ultimi anni, in un mondo che vede crescere esponenzialmente la produzione e il consumo di abbigliamento.
Il Formulario di Identificazione dei Rifiuti (FIR) è un documento essenziale per la gestione dei rifiuti in Italia. Introdotto dalla normativa ambientale, il FIR è uno strumento cruciale per tracciare il percorso dei rifiuti, dalla produzione fino allo smaltimento o recupero.
Il registro di carico e scarico dei rifiuti traccia produzione e smaltimento, obbligatorio per alcune aziende. Tempi di conservazione, modalità di compilazione, sanzioni e digitalizzazione con RENTRI.
La Categoria 2/bis dell’Albo Nazionale Gestori Ambientali regola il trasporto dei rifiuti prodotti dalle imprese durante le loro attività produttive. Iscrizione e rinnovo richiedono requisiti specifici e documentazione.
L’Albo Gestori Ambientali include categorie per gestione rifiuti urbani, speciali, RAEE, trasporti transfrontalieri, bonifiche di siti e amianto, oltre a intermediazione e commercio senza detenzione.
L’iscrizione all’Albo Nazionale Gestori Ambientali (ANGA) è obbligatoria per le imprese che operano nella gestione dei rifiuti. L’ANGA è un registro ufficiale del Ministero dell’Ambiente.
Vediamo come distinguere i sottoprodotti dai rifiuti per una gestione efficiente e sostenibile delle risorse. Normative e esempi pratici.
Il MUD 2024, pubblicato in Gazzetta, introduce nuove sezioni per rifiuti e imballaggi. Scadenza per la presentazione: 1 luglio 2024.
I lavori di costruzione e demolizione producono molti rifiuti, la cui gestione corretta è essenziale per evitare sanzioni. È importante identificare e classificare questi rifiuti secondo i codici EER, stabilire piani di gestione, e seguire procedure legali per il deposito temporaneo, trasporto, recupero e smaltimento.
L’iscrizione all’Albo Nazionale Gestori Ambientali richiede un Responsabile Tecnico. La mancata nomina entro il 15 aprile 2024 comporta la cancellazione dall’Albo.
Il Responsabile Tecnico Gestione Rifiuti è una figura indispensabile per le imprese che svolgono le attività che richiedono l’iscrizione all’Albo Nazionale Gestori Ambientali. Senza questa
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