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Rifiuti da costruzione e demolizione (C&D): le nuove linee guida del Protocollo UE

Nuove Linee Guida del Protocollo UE Rifiuti da C&D

Il Protocollo UE sulla Gestione dei Rifiuti da Costruzione e Demolizione, recentemente aggiornato, rappresenta un passo importante per migliorare la gestione di questi materiali e promuovere l’economia circolare nel settore edile. Pubblicato per la prima volta nel 2016, il protocollo ha subito una revisione per allinearsi agli obiettivi del Green Deal europeo e del Circular Economy Action Plan, cercando di ridurre l’impatto ambientale dell’industria delle costruzioni.

Le nuove linee guida contenute nel protocollo includono diverse misure innovative per migliorare il processo di gestione dei rifiuti. Tra le più significative:

  1. Audit pre-demolizione e pre-ristrutturazione: Questi audit consentono di identificare con precisione i materiali recuperabili prima dell’inizio dei lavori, riducendo lo spreco e migliorando la qualità del riciclo. Questo processo aiuta a prevenire l’invio di materiali potenzialmente riutilizzabili alle discariche.

  2. Demolizione selettiva: Viene promossa la separazione dei materiali direttamente in cantiere, riducendo la contaminazione tra rifiuti diversi e facilitando il recupero e il riutilizzo di materiali come cemento, metalli e legno.

  3. Gestione della qualità dei materiali riciclati: Uno degli obiettivi centrali è aumentare la fiducia nella qualità dei materiali recuperati, così da incoraggiarne l’utilizzo in applicazioni di maggiore valore, non solo in operazioni di riempimento o sottofondi stradali.

  4. Nuove tecnologie e infrastrutture: Il protocollo incoraggia lo sviluppo di tecnologie avanzate per la separazione e il trattamento dei rifiuti, oltre a sostenere l’adozione di politiche nazionali che limitino lo smaltimento in discarica e incentivino acquisti verdi nella pubblica amministrazione.

Questo aggiornamento è una risposta alla crescente quantità di rifiuti generati dal settore edile, che secondo stime dell’UE superano i 850 milioni di tonnellate l’anno, con una previsione di raddoppio entro il 2050. Anche se molti Stati membri hanno già raggiunto l’obiettivo del 70% di riciclo, rimangono sfide riguardo alla qualità e all’applicazione dei materiali riciclati.

L’adozione di queste linee guida è fondamentale per spingere l’industria delle costruzioni verso un modello più sostenibile e circolare, migliorando non solo l’efficienza nell’uso delle risorse, ma anche contribuendo alla riduzione delle emissioni di gas serra e dell’impatto ambientale complessivo.

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